What is Recovery? – La Recovery in psichiatria

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Laura Guerra

MAD IN ITALY, in collaborazione col gruppo Facebook BIPOLARI INSIEME, presenta la conferenza “What is Recovery – La Recovery in psichiatria” andata in onda il 23 gennaio alle 18.00 a cura di Conferenze remoto Pros

Bozze didascaliche degli interventi:

Marcello Maviglia ha presentato sul tema del Recovery e sulle funzioni dei Peer specialists (specialisti alla pari) nel supportare gli individui durante il recovery stesso.

Ha sottolineato come il ruolo dei peer specialists sia quello di condividere speranza e strategie, valicando il concetto tradizionale di malattia mentale, e di concentrandosi invece sulle capacità dell’individuo di trovare soluzioni concrete ed efficaci per superare e/o convivere con il disagio emotivo.

In questo contesto, ha evidenziato diverse statistiche che mostrano l’efficacia dell’operato dei peer specialists, invitando ad un dibattito sulla possibilità di sviluppare un modello analogo in Italia.

Laura Guerra ha presentato sul tema della sospensione degli psicofarmaci in ambito di Recovery.

Gli psicofarmaci possono essere utili per controllare i sintomi acuti della sofferenza psichica, ma l’uso a lungo termine porta a più danni che benefici, causando la cronicizzazione dei sintomi e l’insorgenza di molti effetti collaterali.

Ha sottolineato che uno dei motivi che ne impedisce un uso mirato e limitato nel tempo è la mancanza di conoscenze da parte di molti medici prescrittori di metodi sicuri ed efficaci per la sospensione degli psicofarmaci, presentando al riguardo il libro dello psichiatra americano Peter Breggin “La sospensione degli psicofarmaci. Un manuale per i medici prescrittori, i terapeuti, i pazienti e le loro famiglie”.

Prospero Cagnetta

Il “recovery” è un percorso personalizzato, diverso e unico per ognuno, un cammino che porta a riappropriarsi di un “se” operativo e funzionale che conferisce equilibrio e pienezza poiché capace di sorprendere e gratificare anche chi ci ama nel rivederci consistenti ed autentici.

È un ritrovare se stessi, senza avere la pretesa di ripristinare un “io” perduto, che fa ormai parte del passato.

Si prefigge invece di raggiungere una condizione esistenziale e relazionale nuova nella pienezza della propria identità e dignità di persona, con e tra gli altri.

È un nuovo abito da cucirsi addosso a piccoli passi partendo e arrivando fin dove ci si sente più protetti ed efficaci.

Il centro di tutto è proprio l’utente e i suoi desideri e può avvalersi di tanti strumenti, riferimenti, persone, occasioni, che sono intorno a noi nel quotidiano.

È la forza che possono dare le “buone pratiche” e i “rapporti alla pari”.

Francesco Palmirotta Il suo intervento si è focalizzo sui temi: psiche, ontosofia, Psicoterapia

La Psiche rimossa ma sempre presente nell’Essere Umano e di come la saggezza di questa entità si configuri in un saper vivere dell’essere naturale, quindi in armonia ecosistemica, ovviamente per le coscienze che la coltivano.

L’ontosofia, rispolverata dalla storia della cultura italiana ed europea, per 40 anni, ha guidato la pratica di psicoterapia della Ass. di Ontosofia (A.O.P.) che dopo 20 anni, nel 2017 ha vinto contro il Ministero (MIUR) e il Consiglio di Stato, ha sottolineato nella sentenza che il MIUR, non aveva i parametri scientifici per discernere che cos’è la psicoterapia almeno in Italia! Con quale senso della Psiche e della “Terapeia”, sono formati gli psicologi e i medici italiani?

Contatti:

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sito web Mad in Italy https://mad-in-italy.com/

Bibliografia:

Breggin P.R. La sospensione degli psicofarmaci. Un manuale per i medici prescrittori, i terapeuti, i pazienti e i loro familiari. Naviganti, Fioriti Editore 2019

La sospensione degli psicofarmaci, un manuale per i medici prescrittori, i terapeuti, i pazienti e le loro famiglie

 

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Laura Guerra è laureata in Scienze Biologiche e ha conseguito il dottorato di ricerca in Farmacologia all'Università di Ferrara. Si interessa dei trattamenti psicofarmacologici nel contesto psicosociale del disagio emotivo. Pone particolare attenzione ai problemi dell'eta giovanile e infantile. Ha tradotto il libro di Peter Breggin "La sospensione degli psicofarmaci. Un manuale per i medici prescrittori, i terapeuti, i pazienti e le loro famiglie". Ha inoltre tradotto il libro di Joanna Moncrieff "Le pillole più amare. La storia inquietante dei farmaci antipsicotici". Recentemente, insieme a Marcello Maviglia e Miriam Gandolfi, ha pubblicato il libro "Sospendere gli psicofarmaci: Come e perché. Costruire un percorso personalizzato ed efficace.

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